UGIT Lago di Como
Sul Lago di Como il pesciolino è d'argento
Avete mai sentito parlare di Ugit? Sono i piccoli pesciolini appena nati del lago di acqua dolce e così vengono definiti in dialetto sul Lago di Como – o, come dicono ormai in tutto il resto del mondo, nel #lakeComodistrict -. Silvia Pecis, una giovane creativa originaria di Varenna, ha fatto riemergere dalla memoria questo termine ricordando i racconti del nonno Ottavio. “Sono gli Ugit” mi disse in dialetto “gli avannotti del nostro lago, i piccoli nati dei pesci di acqua dolce, quelli che appunto sono tutt’occhi” ed è così che ha deciso di trasformarli in tanti piccoli gioiellini in metalli nobili da inserire in bracciali di seta pura – anche quella tipica delle zone comasche e lecchesi -. E’ così che nasce: UGIT Lago di Como®. I gioielli sono tutti rigorosamente lavorati a mano e sono creati con l’antica tecnica della fusione a cera persa, che consiste nella riproduzione in cera di un gioiello, da cui si ottiene il monile in metallo prezioso. Un monile che si compone, peraltro, anche della seta del Lario, visto che il braccialetto viene confezionato con questo tessuto di pregio. Insomma, un vero gioiello made on Lake Como.