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PORSELLI
piazza ferrari, 6
Milano Italia
Milano Italia
PORSELLI
il nome per antonomasia delle scarpine da ballo italiane
Come tutte le grandi tradizioni, anche la danza trova la sua consacrazione in una storica boutique. Dal 1919, anno d’esordio della maison milanese fondata da Eugenio Porselli, il nome per antonomasia delle scarpine da ballo italiane è quello della ditta Porselli, cresciuta fino a oggi sulla linea di una solida tradizione familiare. Vanna, attuale titolare, ne parla con orgoglio, senza nascondere l’amore che lega la sua famiglia alla storia stessa del balletto. Un lavoro attento e prezioso, che da generazioni non rinuncia alla bellezza e all’esperienza artigianale, ha esteso i prodotti di casa Porselli dalle scarpine alla sartoria, fino alle celebri “ballerine” da strada, evoluzione delle mezze punte da ballo, colorate, leggerissime e sempre più in voga. Dopo Londra e Parigi, casa Porselli sconfina negli USA e in Giappone. Ma per Milano resta pur sempre il luogo familiare che custodisce i sogni di ogni piccola ballerina, aperto alle ambizioni delle insegnanti più austere ma anche alle richieste di grandi teatri e di un pubblico meno professionale.
A partire dal 1980, Porselli ha avuto la possibilità di istituire un premio, da assegnare annualmente a un maestro, coreografo o danzatore che si fosse particolarmente distinto nel compimento della sua opera o nell’arco di una vita dedicata alla danza. Si tratta del premio Porselli “Una vita per la danza” e gli straordinari personaggi che lo hanno ricevuto sono: Bianca Gallizia, Giuliana Penzi, Aurelio Milloss, Alicia Alonso, Serge Lifar, Yvette Chauviré, Margot Fonteyn, Marta Graham, Galina Ulanova, Birgit Cullberg, Merce Cunningham, Alicia Markova, Ninette de Valois, Rossella Hightower, Maja Plessetskaja, Maurice Bejart, Ugo dell’Ara, Mario Porcile, Jerome Robbins, Jiri Kylián.