Tutta colpa di un fortunato guasto aereo. Così nasce Colori d’Asia: Lorena, costretta a fermarsi per tre giorni sull’isola di Sumba, in Indonesia, scopre il modo tradizionale e artigianale con cui le donne del luogo realizzano i tessuti, senza ricorrere al disegno a mano. È l’arte indonesiana dell’ikat, tessuti su cui sono disegnati frammenti di storia, sogni, speranze, paure e preghiere per ristabilire l’equilibrio tra gli spiriti e l’uomo. Ecco allora un negozio in cui i tessuti sono importati dall’Oriente e reinterpretati con gusto e creatività per realizzare scorci di bellezza da indossare o da usare come oggetti di arredamento. Da un pezzo di tessuto orientale antico Lorena e la sorella Regina riprendono i particolari del disegno e li trasferiscono su seta prodotta a Como. Le stesse proprietarie hanno raccontato nel libro “Ikat” la storia del tessuto, per spiegarne il processo di lavorazione e illustrare tutti i significati dei simboli di cui è portatore. Nell’atelier è possibile trovare anche una selezione di gioielli, tutti pezzi unici disegnati da Regina.
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