Nasce nel 1882 il Grand Hotel du Vesuve per volontà di Oscar du Mesnil, un finanziere belga rimasto affascinato dalla bellezza del lungomare napoletano. Un albergo caratterizzato dalla raffinatezza e dal lusso, che ha visto tra i suoi ospiti Guy de Maupassant, Oscar Wilde, Aga Khan, Pablo Picasso, la regina Victoria di Svezia, Francois Mitterand e più recentemente il re di Spagna Juan Carlos I, Claudio Abbado e Luciano Pavarotti. A Enrico Caruso, che vi trascorse gli ultimi anni della sua vita, è intitolato il ristorante del roof-garden, dove è possibile gustare le migliori ricette della cucina napoletana e internazionale. Il Vesuvio è uno degli alberghi più esclusivi della città, e riesce perfettamente a coniugare tradizione, innovazione e lusso. Gli ambienti suggestivi e avvolgenti, la pace e la magia che aleggiano rendono l’Echia club fitness&relaxation center del Gran Hotel Vesuvio uno spazio straordinario. Marmi, mosaici, cristalli variopinti, legni pregiati, luce, acqua, roccia e morbide linee si incontrano e si fondono leggere in un luogo creato per la cura del corpo e della mente.