eleganza, robustezza, longevità del gozzo sorrentino
Una famiglia di maestri d’ascia che ha saputo mantenere inalterata la tradizione del vero gozzo sorrentino, noto per la sua eleganza, robustezza e longevità. Il segreto degli Aprea è la passione per il mare e la voglia di condividere con le persone questa emozione. Dal 1890 nel cantiere navale dei fratelli Cataldo, Gaetano, Giovanni e Antonio Aprea, la nascita di un’imbarcazione ha inizio con un atto religioso, un rituale rimasto inalterato nei secoli in tutti i cantieri della penisola sorrentina. Dopo l’impostazione della chiglia, all’estremità superiore della ruota di prua vengono fissati un crocifisso in legno e un’immagine di Sant’Antonino, patrono di Sorrento. Questi carpentieri d’ultima generazione continuano a costruire gozzi e altre imbarcazioni con lo stesso amore che animava il padre Franco e gli zii, il nonno Cataldo e i suoi fratelli, il bisnonno Giovanni e prima di tutti il trisavolo Cataldo. Da allora, il suo sogno si rigenera nella perizia di questi nobili artigiani. E l’orizzonte, grazie a loro, sembra più vicino.