Opening hours and addresses
Cagliari Italia
Quando si parla dell’azienda agricola Meloni, con i suoi 200 ettari di vigneto, si parla probabilmente di una tra le più grandi realtà vitivinicole che operano in agricoltura biologica in tutta Europa. La scelta di segnalare questa grande cantina che ha una capacità produttiva di oltre 14.000 hl è doverosa: la sua straordinarietà sta nell’aver intrapreso, a partire dall’inizio degli anni ’90, una conversione verso l’ecologia il cui impatto sull’ambiente è davvero importante all’interno della realtà sarda. Fare il biologico vuol dire non solo produrre un vino “salubre”, ma anche non inquinare i terreni, le acque, l’aria che respiriamo; è una scelta di vita e di lavoro che guarda alle nuove generazioni, al futuro e “fare biologico” quando si hanno le dimensioni della Meloni Vini vuol dire avere coraggio. Chapeau. Emblema di questa scelta è il Monica Superiore “Kre’u”, frutto di un appassionato recupero di un vitigno autoctono, premiato nel 2008 con la Gran Menzione al Vinitaly, con la medaglia di bronzo al Challenge International du Vin e con l’Oscar e la medaglia d’oro al Concorso Nazionale di Pramaggiore. E come non menzionare il Cannonau Le Ghiaie, o il Vermentino Le Sabbie, altre due perle della cantina Meloni Vini? Tutti i vini di quest’azienda, che in quanto a riconoscimenti non temono confronti, sono di altissima qualità, così come grande è il merito di aver salvato dall’estinzione alcuni vitigni come il Nasco, il Girò e il Malvasia, dalle cui uve nascono i grandi vini da meditazione di Meloni.