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Grosseto Italia
Fabrizio Niccolaini (nella foto) rileva l’azienda paterna nel 1986, la riconverte in biologico e dà inizio alla produzione con un crescendo inarrestabile di grandi vini. Al suo fianco Patrizia Bartolini, la Titta, con la quale ho condiviso la bella esperienza dei primi 15 anni della cooperativa Il Girasole di Milano e che con la sua energia, tenacia e competenza ha contribuito a far diventare il podere di Massavecchia un vero e proprio gioiello. Massavecchia è un’azienda esemplare e vale la pena trascorrere qualche giorno a ridosso delle colline metallifere di Massa Marittima per comprenderne tutte le sfaccettature. 5 ettari di vigna (che produce 35 quintali di uva per ettaro, vendemmiata manualmente) e una stupenda cantina in cui il vino viene invecchiato in tonneaux, barriques, botti di castagno, di rovere e caratelli, sono gli scenari in cui Fabrizio e Patrizia creano i loro vini. Aleatico, Alicante, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Malvasia e Pinot, sono i loro vitigni a bacca rossa; Vermentino, Sauvignon e Malvasia di Candia, le loro uve bianche. Eccellente il Terziere, un Alicante in purezza pluripremiato e poi l’Ariento, il loro Vermentino, e il Matto delle Giuncaie, un’Aleatico dal profumo inconfondibile, tanto per citare alcune delle loro perle. Potreste meritarvi anche una passeggiata sul calesse trainato da uno splendido bue maremmano dalle corna impressionanti che produce gran parte del concime utilizzato nelle vigne. Un’esperienza che non si può dimenticare.