Levi Gregoris (nella foto), titolare della Bottega del Prosciutto, seleziona personalmente le cosce di suino, che verranno salate e poi stagionate per divenire, dopo 14 mesi, dolci prosciutti San Daniele, autentici capolavori della gastronomia italiana. L’aria fredda che scende dal nord, mitigata da quella più calda di provenienza adriatica che incontra lungo il corso del Tagliamento, spazzola e tonifica i vecchi magazzini di stagionatura dove la giusta umidità, le spesse mura, le muffe e le spore creano condizioni ideali e irripetibili per la stagionatura delle carni. Una forte passione per le tradizioni del suo territorio, dove il prosciutto è emblema e testimonianza dello sviluppo della civiltà rurale, spinge Levi Gregoris verso la ricerca di nuovi sapori, di nuove fragranze e di rinnovate freschezze. “Le selezioni” proposte dalla Bottega del Prosciutto ai buongustai di tutto il mondo evocano profumi e gusti autentici e raccontano la cultura di questa terra di confine, ma al tempo stesso esaltano la voglia di modernità e di avanguardia di un Friuli che affonda le radici nel solco di un’antica tradizione. Il prosciutto di Levi Gregoris ha un colore rosa chiaro che con il passare dei mesi di stagionatura diventa più intenso, con sottili e bianchissime venature di lardo che gli conferiscono un profumo e un sapore inconfondibili. La mano esperta che equilibra la salagione è l’altro elemento che contribuisce al particolare gusto del prosciutto San Daniele, riconosciuto e riconoscibile dai palati più esigenti.
